Oggi è il Tiramisù Day, il mondo celebra il dolce italiano più amato!
Occasione giusta quindi per dare una rinfrescata al nostro post del 19 settembre 2012 dedicato proprio a questa prelibatezza.
Ti-ra-mi-sù, quattro sillabe che proiettano su quattro ingredienti magici: crema al mascarpone, savoiardi o dintorni, caffè e cacao, che se messi accuratamente insieme sottendono un mondo di gusto e sapori difficilmente replicabile in altre dolcezze culinarie. Insomma una combinazione di elementi che lo rende un dessert semplice e al tempo stesso unico.
Lo confessiamo: noi ne siamo ghiotti e difficilmente ci risparmiamo da un assaggio di tiramisù quando capita di trovarlo in carta. Magari si incappa in uno da annoverare tra i “preferiti” e dunque perché non buttarsi?! Peraltro la Capitale – in fatto di tiramisù – riesce a distinguersi nel panorama nazionale; eppure le origini non sono esattamente romane…
Comunque visto che di preferiti nel tempo ne abbiamo scovati diversi, eccoli qui appositamente raccolti: chissà mai che tra un post e l’altro siano col tempo passati inosservati anche ai tiramisù-addicted.
1. Flavio (al Velavevodetto e ai Quiriti)
Indiscusso, il tiramisù di Flavio crea dipendenza tanto è gustoso. Biscotti al burro appositamente preparati per lo scopo, caffè, cacao in polvere (messo qui e non in cima altrimenti crea effetto “secchezza” sulle papille…come dice la chef!), crema al mascarpone e squaglio di cioccolato fondente on top. C’è chi lo considera…
“Probably the best tiramisu I’ll ever have“, Food Lover’s Odissey
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2. Zum
In un anno Zum ha saputo conquistarsi il cuore di molti appassionati di tiramisù. Il piccolo locale con laboratorio si trova vicino Campo de’ Fiori, in piazza del Teatro di Pompeo. Perché il nome Zum vi starete chiedendo? Semplice, sta per Zucchero Uova e Mascarpone!
3. L’Asino d’Oro
E già il tiramisù di Lucio Sforza a L’Asino d’Oro nel suo genere non ha rivali e sapete perché? Perché sostituendo i biscotti con delle candide fette di pane è riuscito a creare una versione che solo il suo tocco magico può replicare. Ne potete ammirare l’effetto anche nella foto.
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4. Faro – Luminari del Caffè
Faro è una recente apertura scovata e raccontata per colazione dalla nostra Raffaella. Con la loro attenzione alla qualità sul caffè e alla felicità dei clienti entra di diritto nei nostri Top anche per il tiramisù, qui in formato tazza da cappuccino.
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5. Le Tre Zucche
Qui il tiramisù lo preparano espresso in versione mini (tazzina caffè) o normale (tazza cappuccino). E dunque caffè caldo sul fondo, savoiardi, impareggiabile crema al mascarpone e dulcis in fundo una “pozione” fatta di granella e cacao che lo rende unico.
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6. Osteria dell’Arco
Formula classica con ingredienti ben abbinati, ma servito espresso in una cialda di frolla croccante che lo rende particolarmente attraente! Non è sempre in carta ma quando c’è non bisogna farselo scappare.
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7. Romeo Chef & Baker
Last but not least, del resto come sempre le nostre sono liste e non classifiche, il “nuovo” Romeo. La creatività di Cristina Bowerman ha trasformato il tiramisù in una sfera di savoiardi inzuppati nel caffè rivestita da cioccolato, ripiena di crema inglese con mascarpone e panna, con aria di Marsala a completare l’impiattamento. A dirla tutta versione ampiamente collaudata (e apprezzata!) nel precedente locale.
>> Leggi “Romeo incanta, cresce e incontra la sua Giulietta”
E voi avete altri tiramisù del cuore da condividere? Aspettiamo curiosi i vostri commenti…
Ah…prima di chiudere inciso doveroso: non vedete in lista il tiramisù più popolare e discusso della Capitale, quello di Pompi per intenderci. Innegabile che ci abbia sfamato a lungo, ma l’industrializzazione a nostro giudizio ha penalizzato sempre più la qualità. Certo è che resta il punto a maggior smercio in città tanti sono i fan e i punti vendita aperti!
Per riferimento lasciamo traccia dei tiramisù segnalati in passato in locali che nel tempo hanno chiuso o fatto cambi.
Il Gelato Bistrò. Questa è una novità e una scoperta al tempo stesso. Una novità perché Il Gelato Bistrò (ultimo nato della “famiglia” Torcè) è fresco di apertura. Una scoperta perchè a dire il vero il tiramisù in gelato – di questo qui parliamo – non ci ha mai troppo convinto causa un retrogusto liquoroso che inspiegabilmente accompagna in genere gli icecream-tiramisù. E invece il tiramisù del Il Gelato Bistrò sa proprio di tiramisù e pure di uno di livello. – CHIUSO
Enoteca Provincia Romana. Un tiramisù di territorio verrebbe da dire, visto l’uso dei biscotti gentilini in sostituzione dei savoiardi! Caffè, gentilini (appunto), crema al mascarpone e cacao: risultato sorprendente tanto è il gusto! – CHIUSO
Caffè Propaganda. Qui c’è il tocco di Stéphane Betmon e si sente tutto. La versione è scomposta per un ricercato fai-da-te: barattolino di crema al mascarpone e cacao in polvere, tazza di caffè espresso e savoiardi homemade serviti a parte. Godurioso! – CAMBIATO PASTICCERE
Interessante! io ho assaggiato un tiramisù favoloso da Felice a Testaccio. Lì lo fanno al bicchiere, con frolla al posto dei savoiardi e un cuore di cioccolato! Certo dopo aver mangiato la loro altrettanto buona cacio e pepe e gli altri piatti di cucina romana, il tiramisù non te lo godi fino in fondo, ma davvero vale la pena!
Pompi, no comment, è buono per carità ma è diventato troppo commerciale 🙂
definire commerciale pompi vuol dire definire commerciale fassi.. devo dire che questo sito si sta snobbizzando parecchio ultimamente..
Pompi è diventato commerciale, a volte questo sbaglio lo si commette. Ho provato domenica per l’ultima volta il suo tiramisù (lo seguo da 16 anni ormai) o meglio la sua involuzione. Spero si riprenda presto e decida di abbandonare il suo lato commerciale per dedicarsi (come era una volta) al suo spirito artigianale.
Per me il tiramisù è l”unità di misura’ per valutare un locale. Lo mangio sempre ed ovunque. Il migliore, per ora, l’ho mangiato sulle Dolomiti… E, confesso, non ho mai assaggiato quello di Pompi!
Ho mangiato Tiramisù ottimi nei ristoranti Le sorelle (vicino Piazza di Spagna) e Il Pompiere (a Trastevere).
Adoravo Pompi, ma adesso la qualità è calata veramente molto.
F L A V I O
Dovete assolutamente provare il tiramisu di Accasadi al quartiere Tuscolano di Roma. Preparato al momento con caffè caldo e biscotti, semplicemente favoloso!
Ragazzi io da Rigatoni sulla tuscolana ho mangiato un tiramisù con una crema al mascarpone impareggiabile!
Pompi è calato dopo che ha rinnovato anche se ha sempre il suo fascino.
Ciao a tutti Vi consiglio Di andare ad assaggiare la variante del tiramisu’ che state spopolando nella tredicesima circoscrizione, Della famiglia Gorga…Vi aspettiamo….in 12 gusti differenti…
Poco più di un mese fa, per il mio compleanno, sono andata da Ginger (via Borgognona, vicino Piazza Spagna). Non avevo scelto io il posto e sinceramente avevo i miei dubbi. Invece, abbiamo mangiato bene e da allora sono diventata una fan del loro tiramisù (rigorosamente al piatto come piace a me). Sono rimasta entusiasta anche del freschissimo e gustosissimo piatto di frutta e non qualsiasi frutta: mango, papaya, passion fruit, ecc. Parlo solo dei dessert per rimanere in tema visto che anche gli antipasti e primi meritano un assaggio. Grazie
Grazie, che bello tirarsi su così!