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Giusto il tempo di accennarlo ed eccoci qui a togliervi la curiosità (se vi era già venuta e se no vi verrà speriamo ora!) su uno degli ultimi nati nel Rione Monti.
Cominciamo subito svelandovi una confidenza. La prima volta che abbiamo letto di Aromaticus il nome ci aveva subito destato una curiosa associazione mentale col mondo delle saghe harrypottiane. Non chiedetevi perchè e per come a volte capita…  L'”us” finale? Il significato intrinseco del nome? O ancora le fantasie costruite sul tipo di locale che sembrava esserci dietro? Fatto sta che il passaggio sul “luogo del delitto” non ha fatto altro che alimentare quella associazione!
L’ingresso da Aromaticus ti catapulta difatti in una sorta di serra/giardino dall’aria particolarmente curata e chic. Perchè dunque i richiami harrypottiani? Perchè potresti tranquillamente esserci venuto a rifornirti di insolite erbette per dar vita a magie e pozioni! E ora capirete meglio…
E già Aromaticus è una bottega insolita per il panorama romano dove è facile reperire tutto il necessario da orto/giardino per provare a tirar su piantine e germogli, ma è anche covo di piccole gemme da condimento che non è semplice trovare in giro per Roma. Rosmarino, basilico, salvia, prezzemolo peperoncino, germogli, crescioni, alghe, bambù e fiori eduli sono solo alcuni degli “abitanti” green di Aromaticus.

E che sei in un posto devoto al verde lo percepisci anche nell’ambiente e nei materiali legno-faggio che lo arredano. Un unico ingresso, uno spazio rettangolare (più lungo che largo), vetrina “esponi-piantine” a sinistra, tavolini a destra e banco centrale a presentare attrezzi. Ed eccoci così a metà locale tra un piccolo frigo, qualche seducente espositore sale-olio-pepe di qualsivoglia genere, colore e profumo e un ripiano con sgabelli che accoglie chi si trattiene per consumare qualcosa. Si proprio così! Perchè da Aromaticus, tra piantine ed erbette puoi fermarti a mangiare anche qualche piatto freddo: insalate naturalmente, ma anche tartare di fassona e carpacci più qualche zuppa. I piatti sono disponibili anche in takeaway. Chiude lo spazio in fondo un piccolo spazio laboratorio-cucina.

E ora veniamo a chi c’è “dietro e davanti”, visto che gli ideatori-proprietari sono anche in prima linea nella bottega. Lo chef Luca De Marco e la sommelier Francesca Lombardi, una coppia nel lavoro e nella vita che dopo esperienze di rilievo nel mondo dell’enogastronomia (giusto per citarne qualcuna L’Acquolina, il Convivio e l’Open Baladin sulla strada di Luca, il Clandestino e l’Open Colonna su quella di Francesca) ha deciso di creare questo angolo di Urban Farming Grow Shop per dirla in modo internazional-forbito.  Dal concept agli allestimenti tutto è passato per le loro “mani” e per la loro cura: la fierezza e la passione che si leggono negli occhi lo ricorda e lo esalta.

Se la curiosità è cresciuta abbastanza sentite anche cosa ha da dire lo chef Andrea nel video che Michela di Carlo del GamberoRosso ha girato durante un nostro recentissimo Food Tour tutto dedicato agli addetti ai lavori. Cosa è mai questa storia?! L’avete persa?! Continuate a seguirci e ne saprete di più a breve!

Occhio Aromaticus promette novità già sul nascere: hanno appena integrato negli ambienti una vetrina espositiva dei dolci di Andrea de Bellis (perla rara in città!) e tra qualche giorno dovrebbero iniziare workshop sul giardinaggio e corsi sull’uso degli aromi in cucina.

Le nostre pagelle:

  • Ospitalità 7,5
  • Ambiente 8
  • Mescita non disponibile
  • Cibo 7

Prezzo:

  • Pranzo: 8-12€ (piatto freddo e bibita)

In breve:
♥ C’è Aroma in città!

Informazioni pratiche:
Sito web: http://www.aromaticus.it/
Indirizzo: via Urbana 134, 00184 Roma (come arrivare)
Orario: lun 16:00-21:30, da mar a sab: 11:00-21:30 (dom a volte aperto)
Tel. 06.4881355

* Immagini realizzate da Tavole Romane, pubblicate sotto una Licenza Creative Commons